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BDF 2.3 Enrico Valtellina – Foucault e il procedimento: Roussel, Brisset, Wolfson

Non linguistica generale, ma tutt’affatto particolare, l’oggetto della mia proposta è un percorso teorico su quello che, trovandomi tra psy, mi viene da chiamare l’inconscio del linguaggio. Con un lessico più filosofico, sui livelli fondanti di un’ontologia della lingua. Spero che l’esposizione del 5 marzo renda comprensibile cosa intendo con ciò.

Linguistica dunque, quindi tocca partire da Saussure, non quello del Cours, ma quello esoterico-estetico-enigmistico-perverso degli anagrammi, attraverso la ricerca di Jean Starobinski, Le parole sotto le parole.

A seguire vi presento il paper seguente:

bdf-23-foucault-e-il-procedimento-2009

e questo è un testo di Pierre Janet, il mio psy preferito dell’inizio del secolo scorso, su un suo soggetto designato, Raymond Roussel.

http://tysm.org/?p=1643

“L’Arcangelo della resurrezione e il settimo angelo dell’Apocalisse, i quali non son che uno, faranno udire la loro voce e suoneranno la tromba di Dio per bocca del conferenziere. In quel momento il settimo angelo verserà la sua coppa nell’aria”

Così Jean Pierre Brisset, uno degli autori che presenterò all’incontro, pubblicizzava una sua conferenza, ben più modesto sotto ogni aspetto, cercherò di proporre alcuni percorsi di ricerca che mi hanno appassionato, confidando che possano motivare qualche interesse anche in chi mi ascolta.

al 5 marzo

Enrico Valtellina


bdf 2.3 from enrico valtellina on Vimeo.

Credo traspaia dal video quanto sia debitore, nella mia prassi espositiva, all’ultimo Artaud.